Guest
Mughy è il ragazzone allegro, forte, robusto e sicuro di sé che ci ha accolti appena arrivati in Mongolia. Parla perfettamente l’Italiano e conosce bene il nostro paese dove ha vissuto per anni. Ci ha guidati in un tour di nove giorni (troppo pochi!) nel Sud della Mongolia e nella meravigliosa regione del Gobi, attraversando steppe sconfinate, praterie immense, valli e montagne di rara bellezza e visitando affascinanti siti archeologici e ottimi musei. E, cosa non da poco, ci ha messo in contatto con la gente del posto e con la popolazione nomade. Ci ha assicurato ogni sorta di attenzione negli spostamenti (su ottimi Toyota Land Cruiser, dotati di ogni comfort e condotti da autisti esperti, gentili e premurosi), nei pernottamenti nei migliori campi tendati e nel consigliarci cibi tipici e sfiziosi. Inoltre, ha fatto di tutto per farci divertire e per esaudire ogni nostro desiderio “turistico” e dando esaurienti risposte alle nostre innumerevoli domande. Ci è stato vicino in tutto, con professionalità e impegno, e in più ha favorito con la sua prepotente simpatia la coesione e l’affiatamento del gruppo di cui facevamo parte.
In sostanza, ci ha presentato il suo Paese nel migliore dei modi, talchè ne riportiamo un ricordo bellissimo e ci riproponiamo di tornarci quanto prima per visitare – sempre con lui – le tante meraviglie che ancora non abbiamo visto.